domenica 19 settembre 2010

Crema di fagioli con bocconcini di pesce al miele

Che nome lungo! Dapprima avevo pensato di metterne uno più semplice, ma , poi, considerato che volevo fare capire gli ingredienti principali ed il gusto agrodolce della ricetta, e che la fonte originale (la rivista A Tavola di settembre, meravigliosa...) l'aveva denominata così, ho preferito lasciarlo...
E' una ricetta particolare, che porta al palato sapori dolci e salati; il pesce si sposa benissimo con il miele e con la crema di fagioli...direi un abbinamento molto riuscito! Quindi bando alle ciancie ed ecco foto e ricetta (con piccole modifiche, che vi indico tra parentesi)
Ingredienti per 4 persone: 350 gr fagioli freschi sgranati (io avevo quelli dell'orto congelati), 1 carota ( mezza) 1 cipolla, 1 mazzetto aromatico alloro e timo (io ho usato prezzemolo al posto del timo), 3 spicchi di aglio, 400 gr. pesce a polpa bianca (io ho usato dei lanzardi, pescati da G), 4 cucchiai di miele di castagno, 1 cucchiaio di vino bianco, 30 gr. burro, brodo vegetale o di pesce (io ho usato quello vegetale), olio evo, sale e pepe.
In una pentola sciogliete il burro e mettetevi i fagioli, la cipolla e la carota tagliate a pezzettini, 2 spicchi di aglio interi e il mazzetto di erbe aromatiche; fate rosolare per qualche minuto poi aggiungete tanto brodo sino a coprirli bene (si asciuga molto durante la cottura) e cuocete per circa 30/40 minuti sino a che i fagioli iniziano a disfarsi.
Ricavate dal pesce solo i filetti (senza pelle e lische) e tagliateli a cubetti di circa 2 cm di lato; fateli rosolare in una padellina con un filino di olio, aromatizzato con l'altro aglio intero; quando saranno completamente rosolati aggiustate di sale e pepe.
Mettete i pezzetti di pesce in una pirofila da forno (con carta forno), spennellateli con il miele precedentemente diluito con il vino bianco, e fateli cuocere per 2-3 minuti (io avevo scaldato a 200°...ed ho fatto cuocere un poco di più , considerate che il miele dovrebbe un poco caramellare...nella mia foto non si vede molto...).
A questo punto scolate i fagioli (senza il mazzetto aromatico, che butterete) e frullateli aggiungendo quanto brodo di cottura ritenete necessario a seconda della consistenza desiderata (per questo motivo dicevo di mettere molto brodo, altrimenti si restringe troppo in cottura e rischiate di avere una crema troppo densa); assaggiate per regolare di sale e pepe ed impiattate mettendo al centro i pezzetti di pesce gratinati ed irrorate con olio evo.
Noi l'abbiamo apprezzata, ha un gusto particolarissimo, ma deve piacervi il contrasto agrodolce!

2 commenti:

  1. Che curioso ma interessante abbinamento di sapori, dovrò provarlo, mi piace sperimentare nuovi gusti, grazie. Bonanotte Mila, a domani. Bacio.

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