giovedì 31 gennaio 2013

Senza ADSL...

...e senza telefono da sabato scorso...mezza città di Imola isolata...
Il blog langue...
Ciao

domenica 27 gennaio 2013

Fraintendimento...

...sono senza telefono e quindi senza ADSL, ma voglio fare una veloce precisazione sul mio post precedente: dai vostri commenti mi sembra di capire che abbiate pensato che io sia triste...
Niente affatto!
Da me , dentro di me, quest' anno la primavera e' già arrivata...complice una serie di coincidenze ed eventi estremamente positivi....
Ho il sole dentro....
Baci e buona domenica!

venerdì 25 gennaio 2013

Libri: Le sorelle soffici di Pierpaolo Vettori

Questa settimana non sono riuscita, sino ad oggi, a postare un'altra ricetta...nè ci riesco oggi...
Ma avevo già da tempo preparato il commento ad un libro letto durante le vacanze e quindi lascio questo, segno della mia ondivaga presenza...
Periodo strano...mi frulla per la testa anche di smetterla con il blog...mi sembra persino che mi tolga tempo persino per le ricette, per la ricerca sul cibo che vorrei fare, al di là di pubblicare o no...
Vedremo...per adesso a voi  Le sorelle Soffici di Pierpaolo Vettori, giunto finalista al premio Campiello 2011
Definito il romanzo di una Alice moderna nel paese di tangentopoli: è il diario di Veronica, ragazza diciottenne di una famiglia di industriali che hanno fatto fortuna grazie alla ricetta della marmellata del nonno.
Veronica vive la sua innocenza "particolare" calata dentro il mondo reale colorato dalle sue allucinazioni e fantasmi, sempre alla difesa della sorella Cecilia, sino alla sua "morte" per volere stesso di Veronica...
Veronica dovrà affrontare la malvagità del mondo calato nella realtà familiare, che dovrebbe difenderla mentre in realtà la getta in pasto ai lupi per salvare il dio danaro e permettere ai "normali" di continuare la vita sporca ed assurda di tutti i giorni.
Definitivamente sconvolta dal destino che la famiglia le assegna e dall'atto truce a cui il neo marito la sottopone per mascherare la propria diversità e dimostrare che il matrimonio è stato consumato, Veronica decide di vivere per sempre nel "suo" mondo.
Racconto struggente, particolare, che lascia con tanto amaro in bocca...quando l'ho comprato, senza leggere alcun commento, non mi aspettavo un testo simile...ed una tristezza infinita...
Fatemi sapere cosa ne pensate se lo avete letto.
In questo periodo io non ho voglia di tristezza....

lunedì 21 gennaio 2013

Crema di fagioli e cozze

Buona settimana.
Martedì scorso è stato il mio compleanno ed ho ricevuto in regalo il libro le Ricette di MasterChef, 1° volume, ovvero le ricette della prima edizione del programma (che mi era piaciuta più dell'attuale...).
Quindi ecco subito una ricetta tratta dal libro, realizzata da Alberico (ve lo ricordare?), con mie piccole variazioni.
Ingredienti per 6 persone (se servite delle micro-micro-porzioni, in una zuppiera come la mia ne vengono 2 abbondanti):
1 carota, i cipolla, 1 gambo di sedano, 1 porro, tutto per il brodo di verdura
500 gr fagioli borlotti freschi (io ho utilizzato metà borlotti e metà cannellini già lessati, per un totale di circa 700 gr)
1 kg di cozze (ho utilizzato 1,3 kg di cozze arborea)
1 bicchiere di vino bianco
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
peperoncino fresco (io secco)
prezzemolo, olio extrv, sale
pane casereccio (io pane toscano)
Per prima cosa fate un brodo vegetale non salato con carota, cipolla, sedano e porro; quando è pronto togliete le verdure e cuoceteci i fagioli freschi per 15 minuti (io avevo già i fagioli lessati, per cui li ho aggiunti, portati a bollore e cotto comunque per una ventina di minuti per amalgamare bene i sapori); quindi frullate tutto con il minipiner ed aggiustate di sale (attenzione non mettete troppo brodo affinchè la crema non sia eccessivamente liquidata).
Fate aprire le cozze (pulite!) con il vino bianco cuocendole per 8 minuti con il coperchio; quindi fatele riposare un poco, poi sgusciatele , filtrate il liquido e versatelo sulle cozze.
In un tegame fate rosolare uno spicchio di aglio in camicia (io l'ho scamiciato) con il rosmarino tritato molto fine, unite la crema di fagioli, portate a bollore e versatevi quasi tutte le cozze (tenendone da parte alcune da mettere sopra la crema prima di servirla ) con il loro liquido (anche qui attenzione: se di liquido ne avete troppo non aggiungetelo tutto per non renderla troppo liquida), del peperoncini fresco spezzettato (io ho messo un pò di peperoncino secco), quindi assaggiate e se del caso aggiustate di sale.
Servite con i crostini unti di olio e tostati in forno a 220° C; guarnite con un rametto di prezzemolo.
Buona buona, calda, puro confort food in questa stagione bagnata e fredda...

giovedì 17 gennaio 2013

Ciambellone yogurt greco e marmellata

Ennesima ciambella da colazione...
Anche questa ricetta viene dalla mia ricerca sul forum della Cucina italiana, che è pieno zeppo di idee.
L'unico errore : manca la quantità del latte ed io ne ho messo un pò troppo, andando a vista, perchè l'impasto, secondo me, doveva essere un pò più sodo per non fare sprofondare tutta la marmellata sul fondo (si rischia poi che il fondo non lieviti bene come deve).
Ingredienti:
2 uova
100 gr zucchero
170 gr yogurt greco 0%
80 ml olio semi di girasole
la scorza grattugiata di un limone bio
300 gr farina
1 bustina lievito per dolci
latte q.b. per diluire il composto
marmellata di fichi
pinoli
zucchero in granella
(la ricetta prevedeva anche un goccio di liquore Sassolino, che io manco so che liquore è, quindi l'ho omesso)
Montate bene le uova con lo zucchero sino ad ottenere un composto soffice e spumoso, poi aggiungere lo yogurt, l'olio, la scorza del limone, la farina ed il lievito setacciati (anche il liquore se volete); diluite con il latte sino ad ottenere un composto cremoso ma abbastanza liquido: così diceva la ricetta...secondo me, come già ho scritto, è meglio diluire poco poco...
Versate il tutto in uno stampo a ciambella ricoperto con carta forno bagnata e strizzata, aggiungete sopra delle cucchiaiate di marmellata di fichi (la ricetta diceva cucchiaini...io ci sono andata giù più pesante...ho usato quasi tutto un vasetto), aggiungete i pinoli e la granella di zucchero ed infornate a 180° per circa 40-45 minuti 8fate la solita prova stecchino).
Buon "dolce" fine settimana...


lunedì 14 gennaio 2013

Spiedini di pesce spada e mazzancolle al salmoriglio

Buon lunedì a tutti...
Un secondo di pesce ...finalmente...
Dopo un lungo periodo di carne, carne, carne...non ne potevo più.
Come già non ne posso più dell'inverno...e questo piatto risveglia la mia voglia di estate perchè è un piatto fresco...
Dovete cuocere poco il pesce, deve restare tenerissimo, per cui dovrete avere un pesce molto fresco...
Ingredienti per 8 spiedini:
una fetta di pesce spada di circa 650 gr
12/14 mazzancolle
4 cipollotti
una zucchina
un limone bio
prezzemolo
origano secco (sarebbe meglio fresco...ma di necessità virtù...)
olio extr
sale e pepe
Preparate il salmoriglio: spremete il succo del limone, aggiungete 3 cucchiai di buon olio extravergine, una generosa manciata di origano e di prezzemolo e sbattete il tutto con una forchetta.
Tagliate il pesce spada a dadi di circa 2 cm, pulite le mazzancolle (togliete il carapece, la testa ed il filo intestinale) , tagliate i cipollotti in cilindretti di circa 2 cm, tagliate la zucchina a fette sottili.
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e versate sopra il salmoriglio, mescolate bene e fate insaporire in frigorifero per un'oretta.
Passato il tempo infilate il pesce e le verdure negli spiedini, alternandole a piacere, quindi fate cuocere in una bistecchiera molto calda cosparsa con sale e pepe, rigirandoli da tutti i lati.
Fateli cuocere velocemente e poco: il pesce arrostirà fuori ma resterà succoso dentro: buonissimo!

giovedì 10 gennaio 2013

Torta agli amaretti e marsala

Una vera delizia...
Ho scovato questa ricetta sul forum I 4 Moschettieri: il nick di chi l'ha postata è Patabella...non so chi sia ma grazie!
Ho sostituito il burro con l'olio di semi di girasole, non ho aggiunto la bustina di vanillina (troppo chimica), ho un pò abbondato con il marsala (bono...) ed ho aggiunto anche della granella di zucchero...da fare e rifare assolutamente!
Ingredienti:
160 gr di zucchero
3 uova
100 gr burro fuso (io olio di semi di girasole in egual quantità)
150 gr farina
150 gr fecola
1 bustina di vanillina (io no)
1 bustina di lievito per dolci
1/2 bicchiere (abbondante) di marsala (io avevo il tipo secco, non dolce)
200 gr amaretti secchi
granella di zucchero
zucchero a velo
1 pizzico di sale
Montate con le fruste elettriche le uova e lo zucchero, sino a raddoppiare il volume e renderle spumose; aggiungete il burro fuso o l'olio ed un pizzico di sale e montare ancora un pò.
Aggiungete le due farine unite insieme e miscelate con il lievito ed amalgamate bene, unite anche il marsala, mescolate e per finire unite gli amaretti sbriciolati grossolanamente, tenendone da parte 3/4 cucchiai.
Versate il composto in una tortiera di 24 cm, ricoperta con carta forno bagnata e strizzata; cospargete la superficie con gli amaretti sbriciolati tenuti a parte e con la granella di zucchero.
Infornate a 180° per circa 40 minuti (la ricetta diceva con forno ventilato per 30 minuti: io ho usato la modalità statico e prolungato la cottura...se la superficie tende a scurire troppo copritela con un foglio di carta forno).
Sfornate, fate raffreddare, spolverate con zucchero a velo a piacere (io ne ho messo pochissimo).
Provatela, non ve ne pentirete...
Buon fine settimana.
 

lunedì 7 gennaio 2013

Arrosto di vitello al marsala e funghi porcini

Questo è l'arrosto che ho portato a casa dei miei amici per la cena di capodanno: le foto le avevo fatte quando lo avevo provato a casa; qui avevo frullato il sugo, mentre l'ultima volta ho lasciato i pezzi dei funghi ed un sughetto più liquido.
Ingredienti per 6 persone:
1,2 kg di vitello per arrosto (io fesa di vitello)
1 cipolla grande
50 gr funghi porcini secchi
120 gr circa di prosciutto crudo (io di Parma)
1 bicchiere di marsala secco
1 litro di latte
1/2 litro di acqua tiepida
sale, pepe, burro ed olio extrv
Per prima cosa ammollate i funghi secchi in acqua tiepida; avvolgete il pezzo di arrosto nel prosciutto e legatelo bene (qui sopra lo vedete in cottura).
Tritate fine la cipolla e fatela imbiondire in un pò di burro ed olio, quindi aggiungete l'arrosto e fatelo rosolare da tutte le parti.
Strizzate i funghi, tritateli a coltello non troppo fini, poi aggiungeteli all'arrosto.
Aggiungete anche il marsala e lasciatelo sfumare a fuoco alto.
Versate quindi tutto il latte ed il mezzo litro di acqua, salate, pepate, abbassate la fiamma e fate cuocere coperto per almeno un'ora e mezzo.
Una volta terminata la cottura, togliete la carne ed avvolgetela nella carta alluminio, così conserverà tutta la sua morbidezza e potrete poi tagliarla bene.
Come dicevo per la salsa potete frullarla o tenerla così, a me è piaciuta di più nella seconda versione.
Qui l'ho accompagnato con semplicissime patate arrosto.
Buona settimana.


giovedì 3 gennaio 2013

Vellutata di cannellini e patate con polipo arrostito

Buon 013....speriamo che l'anno nuovo sia di buon auspicio...
Questa vellutata è deliziosa, veramente da provare...dal numero di agosto de La cucina italiana una vellutata perfetta: ho cambiato poco e vi indico tra parentesi ciò che ho utilizzato io (si tratta di una ricetta fatta ad ottobre, quando riuscivo ancora a fare qualche foto decente).
Ingredienti per 4 persone:
600 gr brodo vegetale (fatto home made, non dato, please!)
300 gr patate
250 gr polipo già lessato (nulla vieta di abbondare...)
250 gr fagioli cannellini già lessati
200 gr latte
2 cipollotti per 170 gr (io cipolle di tropea)
60 gr piselli sgranati
60 gr peperoni misti (io 2 friggitelli)
un rametto di rosmarino
olio extrv
sale

Iniziate tagliando a rondelle i cippollotti, sbucciate le patate e tagliatele a dadini, quindi fate appassire i cipollotti in 3-4 cucchiai di olio, poi aggiungete le patate, fatele rosolare, aggiungete anche i cannellini e coprite con il brodo.
Portate tutto a bollore e fate cuocere per 15 minuti, poi aggiungete anche il latte e fate cuocere per altri 15-20 minuti (saggiate la morbidezza delle patate; io ho aggiunto anche un pò di sale).
Frullate tutto con il minipiner, aggiustate di sale e lasciate raffreddare (era una vellutata estiva: io l'ho comunque mangiata calda, non bollente, ma calda).
Lessate i piselli in acqua bollente non salata per 6-7 minuti; tagliate il polipo a pezzetti ed arrostitelo in padella con 3 cucchiai di olio (io meno) ed il rametto di rosmarino, per 1-2 minuti a fuoco alto.
Tagliate i peperoni a dadini di 2 mm.
Versate la zuppa nei piatti (la ricetta diceva piatti piani, visto che doveva essere un primo freddo ed estivo...io sono rimasta nella "tradizione" ed ho usato le mie fondine capienti...), aggiungete il polipo al centro, e lateralmente i piselli ed i dadini di peperone.
E perchè non proporla anche in miniporzioni come antipasto, magari in bicchierini carini?
E' squisita.