domenica 11 dicembre 2011

Madonnina del pescatore...un'esperienza sensoriale

Giovedì io e lui siamo fuggiti da questa valle di lacrime e ci siamo presi una giornata tutta nostra, facendoci uno splendido regalo: siamo andati a pranzo alla Madonnina del Pescatore, il ristorante dello chef Moreno Cedroni, sul lungomare di Marzocca subito dopo Senigallia.
Già un paio di anni fa, in vacanza sul Conero , eravamo andato al Clandestino, il Susci bar a Portonovo, ed il sapore delle preparazioni che avevamo gustato ci aveva lasciato un segno, una voglia di ritornare ad assaporare la cucina di questo chef, che io ritengo veramente grande.
Un'insegna semplice, quasi anonima, che se non hai il navigatore che ti dice "guarda che sei arrivato", ti chiedi se il ristorante c'è davvero o se si trova da un'altra parte (o almeno noi non lo avevamo notato).
 (foto fatta da noi)
Una grande vetrata che si affaccia sulla spiaggia e sul mare, con la Madonnina davanti; locale semplice e raffinato, senza fronzoli inutili, realizzato con sobrietà e gusto estetico (andate sul sito) .
 (foto tratta dal web)
Al tavolo sei coccolato dalla moglie Mariella e dal personale, gentilissimi: pensate che se ti portano un piatto e tu magari ti alzi per andare in bagno prima di assaggiarlo (come me a fine pranzo), ti prendono il piatto e te lo tengono a riparo, alla temperatura giusta...difatti io, tornata al tavolo, pensavo che lui si fosse già pappato il suo ed avesse preso il mio, per cui stavo cercando di riappropriarmi con violenza del maltolto, quando la sig.ra Mariella è arrivata con il mio piatto intonso!
Logicamente, volendo assaggiare più cose possibili, abbiamo optato per il menù degustazione: 12 portate di puro piacere...eccole nell'ordine:

Ricciola, salsa di porro e lemon grass, viola del pensiero, basilico e amaranto fritto
Ostrica con panna acida, scalogno e caramello al lampone
Bocconcini di spada shabu shabu sedano rapa, ananas e friggitelli
Polpo, gelatina di pane e aceto, la sua maionese
La seppia di tutti i colori
Gnocchi al ragù con gamberi rossi al limone, salsa leggera di cacio
Stinco di vitello avvolto nel lardo, salsa di lenticchie, lumachini di mare, trippa di coda di rospo e patata affumicata
Roma con confettura di fragole e timo al limone
Polvere da sparo
Zabaione ghiacciatissimo (tuffato nell'azoto liquido davanti ai nostri occhi)
Vulcani attivi(cioccolatini provenienti da alcune zone vulcaniche nel mondo)

E dal'elenco mancano due entre': il dentifricio con il colluttorio, ovvero una salsa alla menta servita in un mini tubetto di dentifricio che si applica su un piccolo spazzolino da denti, accompagnata da un aperitivo...di cui non ricordo la composizione; un bocconcino di meringa sofficissima al cocco ripiena di una cremina all'ananas (aveva anche questo un nome particolare, ma non mi azzardavo a scrivermelo...); ed un dolce, gentilmente offertoci dalla sig.ra Mariella, dei bocconcini di torta di mele caramellati , con sopra una noce mignon di gelato, accompagnati da 2 salse di cui una di rucola.
Per finire caffè , cremino ed una granita all'anice.
Che dire: un'esperienza indimenticabile...
 (il lungomare davanti alla Madonnina; foto tratta dal web)

1 commento:

  1. Dopo una descrizione così, di sicuro se passo da quelle parti un pensierino ce lo faccio! Ma anche più di uno :) Un bacione, buona settimana

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