mercoledì 12 settembre 2012

L'uomo e l'aridità d'animo.

Il titolo non mi veniva, forse non è azzeccato, forse è fin troppo benevolo.
La vita non e' tenera, mai.
Ma gli uomini lo sono ancora di meno, e soprattutto non lo sono proprio quelli che , per scelta professionale personale, dovrebbero dedicarsi al bene degli altri.
Due venerdì fa: mia mamma ha una tosse notturna insistente. La porto dal medico (una donna di circa 60 anni, di nota "buona famiglia"); le sente i polmoni e le prescrive del cortisone; nell'uscire dall'ambulatorio la saluta dicendo "su che altri 2 anni li potrebbe anche vivere".
Io (mia madre soffre di una pesante forma di depressione, oltre a tutte le altre malattie fisiche) cerco di rimediare la frase dicendo che dopo i 2 anni si fa la revisione di nuovo, ma il male e' fatto.
Iniziano giorni bui, inizia un forte mal di schiena, poi dolori alla pancia, poi si fissa che non riesce piu ad evacuare, sino a che giovedì scorso prego la dottoressa di andarla a visitare a casa e di vedere schiena e pancia.
Torno a casa e mi fermo prima in ambulatorio : ok tutto a posto, antibiotici e cortisonici, avrà una non precisata infiammazione. A casa sia mia madre che la badante mi dicono che non le ha toccato nè il punto dove le doleva la schiena, nè la pancia.
La situazione peggiora: domenica mattina alle 7.30 chiamo la guardia medica perché mia madre dice di stare male, neppure il Pursennid a dosi piene è riuscito nell'intento...io , non medico, temo un blocco intestinale.
La guardia medica si rifiuta di venire, mi dice di farle un clistere e se mai mi mandano un infermiere.
Dopo averne riparlato in casa, richiamo e chiedo un infermiere : chi mi risponde mi dice che loro non ne hanno, quello che mi ha parlato prima si e' sbagliato; comunque non vengono.
Trovo su internet un servizio di infermieri a pagamento e, nella giornata di domenica, le facciamo ben due clisteri; l'evacuazione e' sotto forma di acqua (e io faccio fatica a capire se si e' liberata o no).
Lunedì peggiora ancora (nel frattempo io sono a casa con la gastroenterite) : alle 15 chiamo il 118, mi dicono che vengono in mezz'ora ma che occorre la firma del medico di base che, quindi, deve venire.
La chiamo: si rifiuta di venire perché sta facendo visite a domicilio e, figurati, anche ad una persona più vecchia di mia madre; le riattacco il telefono.
Arriva il 118 e spiego che lei non viene: vista la situazione di prostrazione di mia madre, cercano e trovano una motivazione per caricarla in ambulanza e portarla all'ospedale (tutti e dico tutti, visto che oramai molti ne ho conosciuti, gli uomini e le donne del 118 sono persone eccezionali) .
Mentre in auto seguo l'ambulanza mi chiama la dottoressa dicendo che adesso e' libera e può venire...le dico che stiamo andando all'ospedale e di lei non abbiamo bisogno.
Risultato: fibrilazione atriale (mai saputa sino ad ora) e frattura spontanea di una vertebra; 24 ore in obi, poi dimessa (e son cavoli nostri).
Dulcis in fundo oggi ho tentato di cambiare medico ed ho ricevuto una porta chiusa in faccia.
Non nego che sono uscita piangendo.
Lascio a voi ogni commento, io non ne ho più neppure la forza.
E una ricetta la lascio comunque, visto che era già pronta...i tempi del blog ad oggi non li conosco più, dipende come proseguiranno le cose (domani mattina visita geriatrica, logicamente a pagamento perchè in ospedale mica me l'hanno concessa, poi pomeriggio ritorno al lavoro).
Ecco la tortina delle mie colazioni ante virus
Ingedienti:
300 gr farina 00
30 gr fecola patate
200 gr zucchero grezzo di canna
250 gr di latte di riso
50 gr di olio di semi di girasole
succo e scorza di un limone bio (oppure di un'arancia bio, provata anche così!)
1 bustina di lievito
una manciata di pinoli (se volete si possono omettere o magari sostituire con scaglie di mandorle)
zucchero a velo
Mescolate prima tutti gli ingredienti secchi, compresa la scorza del limone, poi si aggiungono tutti i liquidi e si amalgama bene con le fruste elettriche.
Si versa in una teglia di 22 cm, rivestita con carta forno inumidita e strizzata, si spargono sopra i pinoli e si fa cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. 
Una volta raffreddata si cosparge di zucchero a velo.
E' buonissima ed ideale per la colazione (provate una fetta spalmata di buona marmellata...).
Buonanotte.


28 commenti:

  1. Cara Mila, vorrei solo abbracciarti e farti avere tutto il sostegno e la vicinanza di cui avresti bisogno. Non ho parole, non le ho avute nemmeno io, perchè mi sono trovata in situazioni simili e.. in assurdi attimi in cui cerchi disperatamente aiuto o qualcuno che ti ascolti... tutti paiono fregarsene. Ho fatto in tempo a bloccare da sola a mia nonna un'emorragia, una volta; sono stata sei ore sulle spine portandola un'altra volta da una parte e dall'altra dopo averla recuperata svenuta. Ho dovuto chiedere ad un paziente se potevo prendere la barella che aveva di fianco, ho passato ore al pronto soccorso sperando che qualcuno la visitasse.. non sembrava grave per nessuno... e invece alle 18 (nota: ero arrivata in pigiama in ospedale alle 7 di mattina dello stesso giorno)la operano d'urgenza per emorragia interna: era talmente poco grave che le hanno levato metà intestino e devo solo pregare il cielo. Come farò adesso, per te e per la tua mamma. Ti sono vicina.. in un momento come questo è limitativo dirti che il tuo dolce è stupendo: è vero, è davvero qualcosa di squisito. Però adesso il mio pensiero va alla salute di chi ti sta a cuore.

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  2. Ho letto il post tutto d'un fiato.
    Sono schifata. Non è neanche un problema di malasanità, quanto di malepersone. Mi vien l'orticaria a pensare a tutti i piccoli "abusi" che ho dovuto subire nei vari ospedali. Dovendo sempre rivolgermi ai privati, e a caro prezzo, in preda alla disperazione.
    Aridità e fin troppo politically correct, dai retta. Mi vengono in mente epiteti molto meno nobili.

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  3. Credo che ogni commento sia puramente superfluo! Si commenta da sè e di sicuro non parole...come dire...eleganti! L'importante è pagare le tasse, che poi siano questi i servizi...particolare irrilevante! E la delicatezza di certi medici fa un baffo a quella di un elefante. Solo per quell'affermazione di due settimane fa io lo radierei dall'albo!
    In bocca al lupo tesoro, spero che si sistemi tutto quanto prima. Un abbraccio

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  4. Non ho nemmeno una parola.....che schifo....mi spiace moltissimo e visto che siamo così vicine, se posso aiutarti in qualche modo ci sono! fammi sapere come va!!

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  5. oh mamma, quando sento queste cose divento una iena...è uno schifo....
    ho avuto mia mamma invalida al 100% per tanti anni e ti capisco alla perfezione, non si sa più dove sbattere la testa. Forza mia cara, posso solo abbracciarti e augurarti con tutto il cuore che vada tutto per il verso giusto più avanti, ci vuole tanta pazienza.
    un bacione

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  6. non ci posso credere.. ma come fanno a succedere certe cose!!?!? guarda mi sono innervosita io solo a leggere e pensare cos'avete passato, immagino tu!! la gente che non ha una coscienza dovrebbe evitare di fare certi lavori!! tienici aggiornati ti abbraccio

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  7. Cara Mila, non ho assolutamente parole e le poche che ho di certo non sono buone. Conosco bene l'ambito ospedaliero, avendoci studiato per anni, e purtroppo di persone che odiano il proprio lavoro ne ho viste tante. E più leggo e sento di queste storie, più mi viene lo schifo. Mi dispiace davvero molto per questa bruttissima situazione che stai vivendo e ti auguro con tutto il cuore che si risolva per il meglio.
    Un forte abbraccio!
    Paola

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  8. Milan che dire? Non ho parole purtroppo di queste situazioni l'Italia nè è piena. Storie di malasanità, ma dico sempre malaumanità, tutto confermato dalle tue emozionate ed emozionanti parole. Purtroppo mi trovo anche io a vivere quotidianamente gli ospedali e per fortuna delle eccellenze ancora si trovano, anche se rarissime! Ti abbraccio forte e un bacino da parte mia alla tua mamma

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  9. Sapere queste cose, ti mette una tale tristezza e tanta paura!!!!Ognuno di noi ha tante storie da raccontare elativi ad episodi del genere. Io dico spesso che devi essere fortunata a non ammalarti, ma ancora di più a trovare le persone giuste che ti diano la giusta considerazione. Ti faccio tanti auguri per tua madre, nella speranza che non abbia più bisogno di nessuno. Grazie per l'idea merenda, ora ricomincia la scuola e ne abbiamo bisogno. Aspetto notizie di tua madre, un abbraccio fortissimo.

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  10. Tesoro , non ci sono parole per commentare tutta la malasanità che si sente :( mi dispiace tantissimo spero che si risolva tutto nei migliori dei modi!!
    Ti abbraccio forte forte
    Anna

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  11. Grazie a tutte....appena posso passo a salutarvi...almeno di positivo oggi sono riuscita a cambiare il medico.

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  12. Mila... ti abbraccio forte e ti capisco, aridità è un complimento per queste persone... fare il medico dovrebbe essere una missione che parte dall'amore per l'altro ma non è quasi più così... Tanti auguri per tua madre e perchè le cose migliorino presto.

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  13. Penso che non ci sia tanto da commentare... ti auguro di cuore che guarisca in fretta.
    Se non altro è fortunata ad avere te accanto!
    un abbraccio forte.

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  14. Buona buona questa torta!! :)
    Speriamo che la tua mamma si rimetta meglio presto!
    Ciao !
    A presto
    Noemi

    www.nelly-bacididama.blogspot.it

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  15. Non ho parole Mila! Che tristezza leggere un post come il tuo! La professione di medico richiede una "vocazione", non può essere un mestiere come un altro, non quando è nelle loro mani la vita delle persone a noi più care... Ti auguro solo che tua madre si rimetta al più presto!! Un abbraccio!

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  16. posso solo dirti questa è l'italia, siamo abbandonati a noi stessi, la cosa grave è la maleducazione dei medici, si dovrebbero vergognare, io spero che si riprenda al più presto, un abbraccio.

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  17. buona questa torta...i pinoli danno quel tocco in più!!!

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  18. mi dispiace per tua mamma, spero che la situazione migliori.a te e a lei un in bocca al lupo. :)

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    1. Grazie anonimo, se ti conosco lasciami un messaggio con il tuo nome...mi fa piacere ringraziarti

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  19. Ciao Mila,
    mi dispiace tanto....ma in Italia cosa funziona? La tua torta ti farà passare tutto e spero che la sorpresa che ho lasciato per te sul mio blog ti farà sorridere e stare meglio!
    Un bacio e sii forte!!!!
    Paola

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  20. Cara Mila come capisco questa tua disperazione... Il mio papà 75 anni da 10 anni è su una sedia a rotelle per due emorragie celebrali che lo hanno paralizzato nella parte sinistra, per fortuna la testa funziona ancora... Ma quando ha problemi come per esempio il fuoco di Sant'Antonio pochi mesi fa, all'ospedale portato dal 118 con sirena a balla perchè il fuodo di Sant'Antonio gli dava svenimenti e glicemia alle stelle, il medico rinco.... che lo visita mi dice.. Cosa pretende? E' un rudere? E io ho risposto se rudere lo dice a sua mamma o a suo padre, le auguro di passare quello che noi abbiamo passato in questi 10 anni... Ricoverato poi d'uegenza lo hanno tenuto 3 settimana... A volte trovo gente che lavora ancora con il cuore ma tante volte si trova gente che non ha anima o forse per arrivare li l'ha venduta al diavolo... La depressione purtroppo è davvero una brutta malattia, spero la la tua mamma riesca a stare meglio, te lo auguro con tutto il cuore... Un bacione Ely

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    1. Rudere...questa mi mancava...chi parla così non ha mai sofferto nella vita, anzi non sa proprio cosa significa vivere...grazie Ely, vengo a salutarti da te

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  21. Ciao Mila ti capiamo e ti siamo vicine...l'anno scorso con mia mamma abbiamo fatto la spola tra ospedale di Arezzo e quello di Siena per quindici giorni e io incinta di sette mese andavo da lei ogni giorno......dicono che l'importante e' la salute perche' siamo in mano a degli incompetenti!
    Per fortuna pero' che non e' sempre cosi', ci sono medici che sanno veramente fare il loro lavoro e cercano in ogni modo di aiutare il prossimo con onesta' e competenza, a loro va tutta la nostra stima e ammirazione.......GRAZIE! Ciao tesoro un abbraccio!
    Maddalena e Manuela

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  22. Ciao Mila! Mi sa che scelgo proprio un momento sbagliato per farti visita. No comment per quanto ti è accaduto, purtroppo posso capire molto bene. Anche se non ti conosco ti faccio cmq un grande in bocca al lupo e per quanto possa servire: non mollare!!!

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  23. Tesoro sono passata di nuovo a salutarti e leggo ora che sei riuscita a cambiare medico EVVIVA brava Mila
    Un abbraccio forte forte!!
    Anna

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  24. Carissima Mila, quanto mi dispiace leggere questo tuo vissuto di questi giorni... purtroppo l'unica cosa da fare verso queste persone così prive di compassione è... paradossalmente, aver compassione per loro e per la loro pochezza. Nel lavoro che svolgono, prendersi cura di un paziente significa soprattutto pensare a quel qualcosa che in lui aiuta la guarigione, perché "la" medicina che si prescrive può fare molto di più se insieme si sollecita la risposta emotiva del paziente.
    Una volta ho sentito un medico dire che aveva capito di essere "lui" a far guarire i suoi pazienti e che i farmaci erano solo un pretesto, un placebo.. Sono in pochi ancora a capirlo, ma spero che aumentino sempre di più
    Ti abbraccio caramente, Mila, un bacio

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  25. Ciao Mila....mi ero tenuta da parte questo tuo post per trovare le parole giuste per risponderti, ma le uniche decenti che non rischiano la censura sono "hai una mamma davvero giovane"!!! Per il resto auguro con tutto il cuore che il tuo medico di base passi quello che hai passato tu...pensano di essere Dii in terra quando invece alla fine loro se ne lavano sempre le mani perchè nella maggior parte delle volte ti mandano dagli specialisti....
    Mila spero solo che la tua mamma stia meglio...

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