Oggi inizia la mia prima collaborazione.
Ne ho viste tante nei vari blog e ho pensato a lungo se farlo anch'io e con chi.
Qul che ho deciso è che non dovevano essere collaborazioni così tanto per fare, per riempire la barra laterale di pubblicità, che non dovevano essere un mezzo per arricchire la mia dispensa, che sarebbero state poche e ben scelte, e che dovevano ispirare la mia cucina.
Così ho scelto la prima azienda a cui ho inviato la richiesta di collaborazione: la Fabbrica della pasta di Gragnano.
Perchè proprio questa?
Perchè , innanzitutto, io adoro la pasta, quella fatta bene, quella che non ti tradisce nella cottura, resta al dente e fedele alla sua tradizione.
E chi meglio della pasta di Gragnano?
E' una pasta storica, famosa in tutto il mondo, realizzata con farina di semola di grano duro, dal sapore unico ed inimitabile.
Oltre a ciò mi ha intrigato la storia di questa Fabbrica: il padre che acquista il pastificio famoso ma in crisi, la sua rinascita, di nuovo la vendita ed infine i figli che rifondano il pastificio artigianale...
Questo sa di storia, di radici, di cultura che resta nell'animo e che alla fine ritorna....E' questo l'unico modo per fare restare ancorate nel futuro le nostre radici e la nostra storia, e che ci fa fieri di vivere in una penisola come la nostra, in cui la ricchezza di idee fermenterà sempre...
Vi invito quindi ad andare a curiosare nel loro sito e passo subito a mostrarvi il ricco pacco che ho ricevuto:
La confezione contiene: i Fidanzati integrali capresi, i Fidanzati capresi, i Puntigliusi, i 1/2 Paccheri rigati, gli Scialatielli al limone, le 4 Stelle ed i 6 Cuori.
Veramente un ricco assortimento che mi impegnerà non poco nella ricerca di ricette adatte a questi formati di pasta.
Non ho resistito e mi sono messa subito in attività (e come potevo non farlo guardando tutto questo ben di Dio, io, che la pasta me la mangerei anche scondita???) e l'occhio mi è caduto sugli scialatielli: un tipo di pasta che ho assaggiato, fresca, a Palinuro, in vacanza per alcuni giorni due anni fa, condita con un sugo di pesce.
Non avevo niente di particolare a casa, niente pesce, niente verdura (dovevo fare ancora la spesa settimanale...quindi il mio frigorifero piangeva disperato...) ....che fare? Una ricetta povera, quindi.....
Di cosa avevo voglia? Di pasta, di croccantezza, di pane, di salato....
Ecco quindi l'idea: ho un bel vaso di alici sott'olio, perchè non sposarle con le patate, ma non in un tortino, bensì in un sugo arricchito di pangrattato e prezzemolo fresco (la primavera non arriva, ma il prezzemolo del suocero cresce...).
Così sono nati gli Scialatielli al limone con sugo di alici, pangrattato tostato, patate croccanti e prezzemolo.
Ingredienti per 2 persone: 160 gr di scialatielli al limone della Fabbrica della pata di Gragnano; 12 alici sott'olio, 1 patata piccola, 1 spicchio di aglio, pangrattato, prezzemolo, olio evo.
Sciogliete 8 alici in una padella grande, in cui si possa poi saltare la pasta, dove avrete scaldato l'olio con un spicchio di aglio; tostate il pangrattato in un padellino appena cosparso di olio (io faccio così: metto l'olio, lo scaldo, poi lo asciugo quasi tutto con un foglio di carta da cucina): per rendere ancora più croccante il piatto potete prendere della mollica di pane, sbriciolarla grossolanamente e tostarla...io non avevo neppure quella!
Tagliate le patate a piccoli tocchetti e soffriggetele in olio caldo; quandono sono ben dorate scolatele su un foglio di carta da cucina per assorbire l'olio; tritate il prezzemolo.
A questo punto scolate la pasta al dente e versatela nella padella con il sugo di alici, fatela saltare bene ed aggiungete il pangrattato, mescolate bene in modo da farlo aderire alla pasta, aggiungete le patatine e spolverate con il prezzemolo tritato.
Impiattate aggiungendo due alici sopra ogni piatto.
Un piatto divino, ricco di gusto, con ingredienti semplici e di poca spesa! Da proporre anche ad una cena con amici!
Buona domenica (mentre sto scrivendo nevica....altro che il sole di questo piatto!!!).