Sono con la presente ad esporre il mio estremo
disappunto (per non utilizzare altri termini) in merito al disservizio del
pronto soccorso ortopedico.
Questa mattina mia madre, XXXXXXXX, di anni 88
ha fatto un accesso al P.S. alle ore 09.16 a seguito di una caduta in casa; dopo
l'esecuzione delle radiografie, alle ore 09.33 è stata richiesta una visita
ortopedica e siamo rimasti in attesa di essere chiamati.
Poichè il tempo passava senza alcun riscontro, sia
io (figlia) che i parenti di altri pazienti in attesa dello stesso tipo di
visita abbiamo chiesto informazioni al personale del P.S.: questi hanno cercato
di conttattare diverse volte via telefono interno il medico di guardia, ovvero
il dott. XXXXXX, ma lo stesso è sempre risultato irreperibile senza
giustificato motivo.
Il personale del P.S. (a cui devo fare i miei
complimenti per la gentilezza e cortesia), che non sapeva più cosa dire, non
riuscendo più a trattenere le nostre lamentele, ha condotto tutti i pazienti
davanti agli ambulatori di ortopedia in attesa del medico, sempre
irreperibile.
Tale medico (dott. XXXXXXX) si è presentato solo
alle ore 12.25.
Sono quindi a richiedere alla Diezione Sanitaria
una spiegazione plausibile (non raccontatemi che era in sala operatoria perchè
so che non è vero) in merito a questa assenza ingiustificata; chiedo di
conoscere l'orario che tale medico di guardia deve osservare nei giorni di
domenica e chiedo di conoscere se prenderete provvedimenti in merito (poichè, da
quello che ho appreso, quello di stamani non era il primo ritardo senza
giustificazione di tale medico).
Trovo vergognoso il disinteresse che questo medico
ha manifestato per chi (soprattutto persone anziane) si trovava in attesa: se
questi non ricorda più cosa significa il giuramento di Ippocrate, forse è
arrivato il momento che qualcuno glielo ricordi.
Resto in attesa di un vostro
riscontro.
Distinti saluti"
Questa lettera l'ho inviata oggi alla Diezione sanitaria dell'Ausl di Imola...per l'ennesima VERGOGNA ospedaliera.
Per giunta, ho persino chiamato i carabinieri, visto che il medico di guardia non si trovava (e visto che il personale del 118 mi aveva rivelato che già altre volte avevano chiamato i carabinieri per questo stesso medico)...che mi hanno detto che sarebbero venuti e non si sono fatti vedere....
CHE SCHIFO.
Mio Dio che schifo davvero!!!
RispondiEliminaTesoro.. io non dico nulla. Perchè forse direi troppo. Ma ti capisco, profondamente. E' successo anche a me quando mia nonna, cadendo, si era rotta un braccio. Purtroppo lo sdegno è l'unica cosa che resta.. perchè se ci fosse giustizia non staremmo qui nemmeno a parlarne. Un abbraccio, non è nulla ma spero ti sia solidale.. Un bacione..
RispondiEliminaNo comment!!! Rischierei solo di gettare benzina sul fuoco!
RispondiEliminaCHE SCHIFO è il minimo!
Un abbraccio forte tesoro, vorrei tu potessi sentirlo davvero. E auguri per la tua mamma
Fosse l'unica volta... l'unico caso... direi... "dai, è stato un errore, un problema momentaneo..." purtroppo sappiamo benissimo che cosi non è.... se vi raccontassi le mie "avventure" ospedaliere... potrei scriverci un libro.... non ho parole... però ritengo che tu abbia fatto bene a inviare questa lettera... spero che come te facciano molti altri!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tua mamma!
Che schifo! Paghiamo fin troppi soldi alla sanità e il ringraziamento è questo... L'anno scorso ho passato ben 4 ore al P.S. con coliche renali, e oltre a non degnarmi di uno sgardo, non mi hanno nemmeno dato una sedia, mi sono seduta x terra! E alla fine me ne sono andata prima che mi chiamassero...
RispondiEliminaSiamo proprio vergognosi!!!
Hai fatto bene a scrivere la lettera, spero che ti rispondano presto.
Dolce notte!
Che vergogna! Dovremmo indignarci di più di fronte a tali episodi eppure spesso lasciamo correre...e penso non sia giusto perchè le cose, in questo modo non cambieranno mai. Hai fatto bene a scrivere la lettera..a volte può essere anche utile coinvolgere la stampa locale o i media..spero comunque che almeno la tua mamma stia meglio e che non le abbiano trovato nulla..
RispondiEliminaChe schifo, non ci sono parole, io ho fatto una visita privata in ospedale pagando , ho dovuto aspettare oltre l'orario stabilito per fare la fila con gli altri della mutua !! Mai più!!!
RispondiEliminaHai fatto benissimo!!
Ti abbraccio forte
Anna
Che schifo, ma dove viviamo??? Sono senza parole anche io... allucinante. Mila cara, spero che tu possa ricevere tanta luce e serenità nella tua vita, te lo meriti. Auguri alla tua mamma e un abbraccio fortissimo.
RispondiEliminaSono di Imola e posso capirti, a me è capitato di andare al pronto soccorso un venerdi sera per un dolore tremendo all'orecchio.... l'infermiera mi ha detto che non poteva "disturbare" il medico perchè il mio orecchio non versava sangue...mi hanno rimandata a casa.... con il risultato che il mio orecchio non ha più sentito... ci sono cose ben più gravi lo so ma questo per dirti che è uno schifo veramente , io mi sono rivolta al tribunale dei diritti del malato di Bologna perchè altre volte mi è capitato di avere a che fare con questa asl e i miei diritti non venivano rispettati. Ho risolto solo minacciandoli di far sapere alla stampa...In bocca al lupo per la tua mammma
RispondiEliminaCiao, mi dispiace per la tua disavventura...o meglio per la disgrazia capitata per l'esserti rivolta a questo schifo di ospedale...hai fatto bene a rivolgerti al tribunale del malato, mi auguro che tu abbia anche chiesto un congruo risarcimento del danno subito. Ciao
EliminaNo Mila...mi spiace tanto che siete di nuovo in ospedale...che agonia...
RispondiEliminaE' allucinante davvero...spero che possiate essere serene al più presto! Tanti auguri cara Mila!
RispondiEliminaUn bacio
Paola
Cavolo!!! Ma chissà perchè sicuramente gli troveranno una scusante!!! Pensa che qui a Venezia terraferma hanno tolto la guardia medica e se hai bisogno c'è solo il P.S.!!!!
RispondiEliminaSpero che tu riesca a fare giustizia per tua mamma e tutte le altre eprsone che erano là ad aspettare. Potresti mandare per conoscenza la lettera anche all'Indignato Speciale del TG5...
Un abbracciotto
Che robe del nostro ospedale non ci si può proprio fidare :-( :-( :-(
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