Oggi è una bellissima domenica mattina...C'è il sole, l'aria è fresca, nel cielo passano dei batuffoloni bianchi che ti dicono "io non porto pioggia" ed è tutto silenzio...La gente è tornata da messa e sta preparando il pranzo domenicale: io vivo in una minuscola frazione alle porte di Imola, 1500 anime circa...una piccolissima comunità; c'è solo, appunto, la chiesa, un bar, un negozio di generi alimentari, una parrucchiera ed un meccanico; a volte mi sembra di vivere in un villaggio Amish...io, la sconosciuta, quella che è arrivata senza conoscere nessuno e che si fa un pò troppo i cavoli suoi, non fa sapere di sè, è sempre fuori, la si vede solo curare il giardino e tagliare l'erba...
A dir il vero non conoscere proprio quasi nessuno incomincia un pò a disturbarmi: ieri sera ero in centro ad Imola ad assistere ad un mini concerto rock (un ragazzo del paese , amico di amici, con la sua band) in una piazzetta e, nel guardare passare la gente mi sono detta "posso anche non guardare chi passa tanto chi conosco qua è già al tavolo con me...se mai una commessa del supermercato????" .
Ho quindi pensato a cosa potrei fare per socializzare (la mia "socializzazione è spostata su Ravenna, dove lavoro, e Forlì-Cesena, da dove vengo) : di andare in palestra non se ne parla (troppo pigra), circoli sociali non me ne risultano ( e poi di che? ballo? non mi piace...), a teatro (ci vado d'inverno) non si conosce nessuno...che resta???????
Un corso di cucina???? Quello sì mi piacerebbe!!!!!!!!!!!! Ma qua non ne ho notizia............................e di andare sino a Forlimpopoli, a
Casa Artusi significherebbe farmi altri chilometri anche di venerdi' o sabato sera, dopo i 90 chilometri giornalieri per andare e tornare dal lavoro....e chi ne ha voglia????
Allora per il momento ci accontentiamo così e facciamo cene per fare venire qua gli amici!
Vi posto quindi la paella che ho fatto ad una cena di inizio estate e che è stata molto apprezzata
Ingredienti per 4 persone (le dosi sono un po' ad occhio, scusate): 1 kg vongole veraci, 10/12 gamberoni, 1 seppia grande, 400 gr totani o anelli di totano, 500 gr scampi, ma a piacere potete aggiungere anche cozze (io non le ho messe perchè, tranne che a me, non piacciono molto ai miei commensali), gamberetti ; 250 gr piselli, un bel peperone rosso, 1 cipolla, 350 gr riso, due spicchi di aglio, una bustina di zafferano, peperoncino, sale, pepe, prezzemolo, olio evo (spero di non avere dimenticato nulla!).
Per prima cosa sgusciate gli scampi e con le teste ed i gusci fate un fumetto di pesce, aggiungendo mezza cipolla a pezzettoni ed un mazzetto di prezzemolo (pochi odori altrimenti coprono troppo il sapore del pesce) e coprite il tutto con acqua facendo bollire per mezz'ora; trascorso il tempo, spegnete e filtrate il brodo avendo cura di schiacciare il pesce per fare uscire il sugo (se avete altro pesce di scarto, invece di buttarlo, lo potete sempre usare per fare del fumetto che potrete anche congelare).
Pulite cozze ed eventuali vongole e fatele aprire con olio, aglio e prezzemolo tritato; tagliate la seppia e i totani a pezzetti.
A questo punto prendette una padella bella capiente (si deve cuocere tutto lì) e mettete a sofffiggere la cipolla con un poco di olio , uno spicchio d'aglio ed il peperoncino ( a vostro piacere!), quindi unite il peperone tagliato a pezzetti (pulito dai filamenti bianchi; in questo modo il peperone cuoce parecchio e si sfalda: secondo me così diventa più digeribile ma, se volete sentire e vedere pezzi piu' consistenti magari potete metterne metà subito e metà a fine cottura, in modo che vi restino dei pezzi interi), e fatelo cuocere un poco aggiungendo, se serve, un po' di acqua; unite quindi i piselli (se congelati metteteli pure cosi' senza scongelarli prima), poi la seppia ed i totani e continuate la cottura. Quando questi pesci saranno ormai pronti aggiungete gli scampi, i gamberoni, le cozze e le vongole e fate cuocere ancora qualche minuto (basta poco per scapi e gamberoni).
Ora che tutto il pesce è cotto, toglietelo dalla padella e conservatelo al caldo; prendete un bicchiere di fumetto di pesce e scioglietevi lo zafferano, quindi mettete nella padella il riso, coprete con il fumetto di pesce (compreso quello allo zafferano, naturalmente) date una mescolata e fatelo cuocere a fuoco vivace per circa 20 minuti, mescolando il meno possibile e, se serve, aggiungendo altro fumetto che avrete tenuto da parte.
Quando il riso è cotto aggiungete tutto il pesce, guarnendo con i gamberoni, e servite!
E' da leccarsi i baffi!!!!!!!!!!!
P.S: spero di non avere dimenticato niente....adesso la posto, poi rileggo!