Un titolone per una ricetta di Sadler!
Come io l'abbia mal realizzata, magari è un'altra cosa, ma tant'è: l'ho fatta ed era buonissima.
Sabato con la neve che fioccava dove ci si poteva sbizzarrire se non in cucina?
Quindi pronta con tutti gli ingredienti acquistati alla mattina (tanto sapevo che a pomeriggio non si poteva uscire) ho dimezzato le dosi (che erano per 10 persone...ve le metto così come sono nel libro) e via...
Ingredienti per 10 persone:
20 fiori di zucca (diceva zucchine con fiore, io solo i fiori...lo so che sono fuori stagione, ma volevo tanto provare questa ricetta...)
1 kg di rombo sfilettato
50 gr tartufo nero
150 gr soncino (valeriana)
150 gr yougurt intero
150 gr panna
1 limone
70 gr mandorle a filetti tostate
200 gr farina bianca
200 gr acqua gassata di frigorifero
2 cubetti di ghiaccio (io ne ho messi 2 anche se ho dimezzato le dosi)
2 lt olio di semi di arachide (io girasole)
Tagliate i filetti di rombo (privi di pelle) in 20 fettine (una per ogni fiore).
Tritate metà del tartufo e cospargetelo sui filetti di rombo, salarli e peparli leggermente.
Lavate i fiori e togliete i pistilli interni quindi farciteli con i filetti di rombo.
Mescolate lo yogurt con la panna, unite il succo di mezzo limone, salate e pepate.
Stemperate la farina con l'acqua gassata, per formare la pastella, salatela ed aggiungete i due cubetti di ghiaccio.
Immergete i fiori di zucchina nella pastella, quindi friggeteli nell'olio bollente, poi scolateli in carta da cucina e salateli.
A questo punto componete il piatto: condite il soncino con olio e succo di limone;versate nei piatti un poco di crema di yogurt, il soncino, le mandorle a filetti tostate, parte del restante tartufo tagliato a lamelle ed i fiori di zucca fritti, con sopra altre lamelle di tartufo.
E adesso godetevi il piatto....è strabuono...(ed io ho fatto un'eccezione per il fritto, ma ne valeva la pena).
Purtroppo le foto non rendono giustizia alla bontà del piatto (in fatto di foto sono regredita...ci metto meno impegno e si vede...).