Un antipasto buonissimo...l'unica cosa: ho sbagliato la quenelle, ho aggiunto troppo olio, troppo fruttato, che purtroppo ha finito per coprire i sapori del composto, che avevo assaggiato senza olio e che andava già bene così...quindi, se volete provarle, o non aggiungete olio o ne aggiungete pochissimo e molto delicato.
I gamberi sono fantastici.
La ricetta, rielaborata perchè non avevo diversi ingredienti ne la voglia di preparare la clorofilla di rucola (che era prevista), trae origine dal libro "Un'isola per nove chef", dove nove famosi chef siciliani raccontano le proprie ricette (martedì scorso ero a Milano e dovevo aspettare per un'ora in stazione il mio treno: sono quindi finita dentro la Feltrinelli e ci sono uscita perchè avevo paura che pensassero che li stavo svaligiando: ho comprato 8 libri, di cui 2 di cucina).
Ingredienti per 2 persone:
10 gamberi grossi (volendo si possono usare i gamberoni...io non li ho trovati, ma erano comunque grandini)
50 gr pistacchi
20 gr mandorle
1 limone
olio extrv
150 gr fave secche spellate
100 gr ricotta di capra
un mazzetto di rucola
brodo vegetale
sale
Eliminate le teste dei gamberi, sgusciateli lasciando le codine e fateli marinare per almeno un'ora con un poco di olio e la scorza del limone grattugiata.
Tritate grossolanamente i pistacchi e le mandorle.
Intanto che i gamberi marinano, preparate la quenelle (le dosi sono abbondanti): fate cuocere le fave nel brodo vegetale (abbondante) per circa 30 minuti, lasciandole comunque al dente.
Tritalete quindi al coltello, mescolatele alla ricotta e alla rucola tritata; a questo punto, se volete, potete aggiungere l'olio, ma pochissimo, e regolate di sale se occorre.
Impanate i gamberi con il trito di pistacchi e mandorle e cuoceteli in forno caldo a 180° per circa 10 minuti (quando iniziano ad arricciarsi sono cotti) .
Componete il piatto con i gamberi e le quenelle di fave realizzate con l'aiuto di due cucchiaie, guarnite con foglioline di rucola.
Provateli, non ve ne pentirete.
Buon fine settimana.
Vien fame solo a leggere il titolo della ricetta!!! Meriterebbe 10 stelle e non solo 5 :) Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaQuesto sì che è un antipasto da lasciare a bocca aperta.... grazie per aver svaligiato la libreria!!!
RispondiEliminaCiao, Sara
Oh cara.. non fatico a credere che siano fantastici!! Adoro questo tipo di ricette e questa è vera poesia!! Complimenti di cuore, amica! E un abbraccio per una felice giornata! :D
RispondiEliminaCiao Mila, finalmente eccomi qui... scusa la prolungata assenza ma è stato un periodo caotico e ricco di impegni (che non sono ancora del tutto finiti...)! Ad ogni modo, adesso sono felice di essere qui nel tuo angolino e di deliziarmi con questo antipasto fantastico! Che buono deve essere, prendo subito nota! :D Mi incuriosisce il libro, mi sa che lo prenderò ;) Un abbraccio e complimenti, buona giornata :**
RispondiEliminaChe piatto di classe e delizioso!!
RispondiEliminabravissima un abbraccio
Un secondo buonissimo e he presentazione. Un abbraccio.
RispondiEliminaChe spettacolo di foto e di piatto!!
RispondiEliminache meraviglia!
RispondiEliminauna ricetta fantastica... adoro "croccare" con pistacchi e mandorle. E poi sui gamberi, goduria.
RispondiEliminaVedo nell'altro post che sei nel momento in cui mi trovo anch'io: dello scazzo totale di scrivere, fotografare-sistemare, ricercare ecc. ecc... a me sta duranto da almeno tre mesi ma uno o due post al mese li sto mettendo.
Ora è in fase di rifacimento il look, chissà che magari cambiando vestito mi torni la voglia di "uscire" di più ;)
Un abbraccio, cerca di goderti il tuo tempo, è perfetto