venerdì 29 giugno 2012

Catalana di coda di rospo

Stanca di stare in astinenza da pc, mi ci rimetto come voglio io...o quasi...
Lunedì nuova visita oculistica e mi sono scritta le domande da fare, per il rischio di dimenticarle, e tra queste devo sapere quanto tempo posso passare davanti al video.
Per il resto la doc mi ha privato di qualsiasi cibo: oltre a formaggi ed insaccati , che già mangiavo pochissimo, secondo lei dovrei usare max 2 cucchiai di olio al giorno e niente pane.
Dire che sono incav....è dire poco e poco sono convinta in merito all'olio extravergine di oliva, che, a crudo, secondo me non influisce granchè sul colesterolo.
Sono quindi andata dal mio omeopata, che invece mi ha detto che il mio colesterolo non è di origine alimentare, ma probabilmente genetico (i miei genitori lo avevano alto entrambi) ed aggravato dallo stress...
Stress che ho a caratteri cubitali....c'è quasi rimasto male pure lui...
Quindi una marea di medicine omeopatiche, che dovrebbero aiutarmi anche per i miei occhi, per l'anemia, mentre per il colesterolo un parafarmaco a base di monascus purpureus ovvero riso comune fermentato da questo lievito rosso e che ha attività ipercolesterolizzante...ed i miei soliti 3 litri di acqua giornalieri (oramai mi ci sono abituata).
E così ci metteremo in cura e si vedrà...
Ecco quindi una ricetta leggera leggera e gustosa (mi sa che d'ora in poi dovrò spemermi molto le meningi...o assaggiare appena ciò che cucino per gli altri...)
Ingredienti (un pò ad occhio) per 4 persone:
2 code di rospo per circa 800/900 gr
scampi a piacere (questi non li ho contati nè pesati)
una cipolla non troppo grande
15 pomodorini
un gambo di sedano
2 patate grandi
insalata mista
brodo di verdura
olio extrv
sale e pepe
Lessate la coda di rospo (privata di testa e pelle) nel brodo vegetale bollente per 15/20 minuti massimo, quindi togliete la spina centrale e riducete la carne a tocchetti (non troppo piccoli),
Nello stesso brodo lessate per pochi minuti anche gli scampi, quindi privateli del carapece e della testa, tenendone alcuni interi per guarnire.
Nel frattempo lessate anche le patate, con la buccia, in acqua bollente salata, poi pelatele e riducete anche queste a tocchetti.
Affettate sottili la cipolla ed il sedano, tagliate i pomodorini in quarti.
Nel piatto da portata mettete a base l'insalata, poi aggiungete il pesce, le patate e le altre verdure, condite con olio, sale e pepe e mescolate bene.
Vi auguro un buon fine settimana...forse domani sera riesco a passare dai vostri blog per un saluto (lui va a pesca in mare ed io sono a casa in relax totale...spero...).
Besos....
 

mercoledì 27 giugno 2012

Ile de Porquerolles

Un pò di foto della mia vacanza derelitta














































e c'ero anche io, benchè non in forma... e blogger mi ha fatto uno scherzo perchè non mi riesce di togliere questo spazio bianco che separa l'ultima foto...
...seguiranno altre...



venerdì 22 giugno 2012

Semifreddo meringhe ed amaretti

Eccomi dopo una settimana di lavoro, riposo serale per gli occhi ed ennesima incavolatura: colesterolo a 280 ed anemia.
Evidentemente sono in un periodo no.
Giovedì appuntamento con il mio medico omeopata per vedere se si rimedia qualcosa (domani dalla dott.ssa "normale" di cui non mi fido neanche un pò).
Meglio parlare di ricette.
Questo semifreddo l'ho fatto sabato scorso (e non è certo la causa del colesterolo, visto che ne ho assaggiato solo 2 fettine)
Semplicissimo e buonissimo, fu il primo dolce che mi insegnò un mio collega, appassionato di cucina, agli albori dei miei interessi culinari: non l'ho più abbandonato (il dolce; il collega ora è in pensione!).
Ingredienti:
500 ml panna fresca
250 gr tra meringhe ed amaretti (potete fare anche solo meringhe o solo amaretti)
more e lamponi per guarnire (con i lamponi ho fatto anche una salsina)...c'è anche qualche cicliegia dell'orto in foto...

Superveloce: sbriciolate gli amaretti e le meringhe in modo grossolano (io li metto dentro un sacchetto e li pesco con il batticarne); montate la panna e mescolatela alle meringhe ed amaretti sbriciolati; foderate di carta trasparente uno stampo da semifreddo e versateci il composto, mettete in freezer per almeno 2 ore...il gioco è fatto.
Ricetta veloce, gustosa e sono stata poco al pc...che voglio di più???
Un grazie ed un bacio a tutte voi che continuate a passare da me ed a lasciarmi dei messaggi: grazie!
Buon fine settimana.

venerdì 15 giugno 2012

Ci riproviamo: capesante, zucchine e riso venere di mare

Ci riprovo ...a partire..
Con calma, molta calma...
Probabilmente con solo una ricetta a settimana...
Lo specialista mi ha detto che entro 6/7 mesi le mie macchie e ragnatele dovrebbero affievolirsi sino a non recarmi più i disturbi di ora...
Di nuovo, quindi, incrocio le dita e spero che la situazione non peggiori ma, restando stabile, si evolva poi in meglio...perchè così sono veramente fastidiose, per non dire peggio...
Sto imparando a scrivere alla tastiera senza muovere troppo gli occhi...vediamo...
Ma basta con le cose tristi, veniamo a questo piatto di mare, che può essere un antipasto od un piatto unico, come volete.
Ingredienti per 4 persone:
2 zucchine grandi
12 capesante
230 gr seppioline
6 code di mazzancolle
20 cozze
10 fasolari
30 vongole veraci
2 patate novelle
80 gr riso venere
150 gr pomodorini datterini
prezzemolo
basilico
olio extr
sale

Iniziate cuocendo il riso venere in acqua bollente salata, poi scolatelo e conditelo con olio e basilico tritato a piacere (abbastanza) e mantenetelo in caldo.
Lessate le zucchine in acqua bollente salata per 8-10 minuti, poi dividetele a metà per il lungo e scavatele al centro per ricavare 2 contenitori, eliminando i semi, quindi ungetele di olio ed infornatele a 200° per 8 minuti.
Fate aprire le vongole, le cozze ed i fasolari (i fasolari andrebbero aperti a crudo, poi battuti...a me faceva senso...quindi ho usato lo stesso trattamento a caldo), separatamente, con 2 cucchiai di olio e tenete da parte il liquido delle cozze, filtrato.
Sgusciate cozze e vongole, tenendone qualcuna per guarnizione; sgusciate anche i fasolari togliendo la parte nera dell'intestino, e tritateli.
Sbucciate le patate e tagliatele a dadini quindi cuocetele soffriggendole in olio; scolatele su carta da cucina e salatele.
Sgusciate le code di mazzancolle, togliete il filo nero e saltatele in padella con poco olio per pochi minuti, salendoli alla fine e tritandoli grossolanamente.
Pulite le seppioline (tenete i ciuffi per un'altra preparazione), tagliatele a listarelle e saltatele in padella con 2 cucchiai di olio per un minuto, poi unite anche i pomodorini tagliati a pezzi e cuocete a fuoco vivo per 4-5 minuti, bagnando con 2 cucchiai del liquido delle cozze.
Aggiungete alle seppie anche le cozze, le vongole, i fasolari tritati ed i gamberi, aggiungete prezzemolo tritato, poi anche le cozze e vongole lasciate nei loro gusci (in modo da scaldarle).
Riempite le mezze zucchine ed infornatele per scaldare.
Tritate altro basilico ed aromatizzate con esso mezzo bicchiere di olio extrv.
Arrostite le capesante in una padellina con pochissimo olio e salatele.
A questo punto si può comporre il piatto: mettete al centro una zucchina ripiena, dietro vongole e cozze nel loro guscio, davanto un poco di patatine, 3 capesante cosparse di olio aromatizzato con basilico tritato, ed infine il riso al basilico.
Un piatto laborioso ma ottimo, soprattutto se accompagnato da una buona bollicina ( e io devo invece bere 3 litri di acqua al giorno...).
Buon fine settimana (ancora mi trattengo...quindi non passerò a salutarvi nei vostri blog...scusatemi, ma voglio vedere se la situazione si stabilizza, per non avere nuove sorprese...questo gel del vitreo "tira" la retina e potrebbe provcare dei buchetti...che vorrei evitare assolutamente...).
Baci.
 






martedì 12 giugno 2012

Aggiornamento

Grazie a tutte per i messaggi che mi avete lasciato...
Vi do un piccolo aggiornamento: anche l'altro occhio ha deciso di associarsi al primo e quindi mosche e ragnatele adesso regnano sovrane.
Domani vado a fare vedere anche questo al P.S. (avevo tentato di andarci oggi ma non c'era il medico): se anche qui non ci sono problemi di retina, poi cerco di fare ripartire il blog...spero...
Ciao a tutti!

domenica 10 giugno 2012

Vacanze sfortunate...e tortino al cioccolato bianco cuore morbido e cuore di fragola

Sono tornata.
Con una sfortuna in più.
Appena arrivata sull'isola di Porquerolles (Francia, provincia Hyeres), il mio occhio dx ha iniziato ad avere dei problemi: mosche nere volanti...poi ragnatele e mosche fisse.
Risultato: ampio distacco del vitreo (che ha rilasciato il suo gel) e miodesopsie, ovvero mosche volanti, ragnatele, filamenti che fluttuano nell'occhio.
E che non se ne andranno più.
E non c'è rimedio, nè trattamento, nè medcina.
Sono arrabbiata.
Molto.
Non mi dilungo: voglio solo non abbandonare il blog, anche se rallenterà, almeno sino a che non avrò fatto una visita medica seria (oltre a quella del P.S.)...quindi lascio questo piccolo post, con un dolce fatto prima di partire per questa mia sfortunata vacanza...
Tortini al cioccolato bianco "cuore morbido" e "cuore di fragola"




La ricetta è semplicissima, ovvero:
ho seguito la mia ricetta dei tortini al cioccolato dal cuore morbido, che trovate qui, sostituendo al cioccolato fondente il cioccolato bianco in egual misura ed ho aggiunto circa 15 gr di mandorle ridotte in polvere finissima.
Ho quindi riempito gli stampini, che avevo imburrato ed infarinato con un altro poco di polvere di mandorla, ed ho inserito al centro una fragola.



Vanno quindi congelati (lo consiglio vivamente: ne avevo cotti subito 2 ma non erano ben riusciti: gli altri congelati e messi in forno sono venuti come vedete dalle foto) e cotti in forno caldo a 180 gradi per almeno mezz'ora; la parte superiore deve risultare soda anche al centro, come vedete nella prima foto, anche se meno cotta del bordo.
Li ho accompagnati da una salsa al basilico, secondo me deliziosa: 10 gr di basilico, 10 gr di zucchero a velo e limoncello a piacere (un pesto dolce, dove l'olio viene sostituito dal limoncello).



E' tutto; vi dico che sino a che non avrò fatto la visita dalla mia oculista non passerò con assiduità nei vostri blog...scusatemi quindi sin da ora se non scriverò da voi...
Ciao.

lunedì 4 giugno 2012

Pasta con i friarelli e le patate

Eccomi, più veloce della luce, lascio un post prima di partire per augurare buona settimana a tutti...con questa pasta buonissima, sempre dall'ultimo numero di Sale e pepe.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr pasta tipo fusilli (io avevo gli scialatielli -mi sembra si chiamassero così - della Fabbrica di Gragnano)
400 gr di patate
250 gr friarelli (la ricetta dice peperoncini verdi dolci: io ne avevo anche uno rosso)
40 gr ricotta stagionata
1 spicchio di aglio
olio extrv
sale e pepe


Pelate le patate e tagliatele a dadini; schiacciate l'aglio sbucciato, pulite i friarelli e tagliateli a fettine sottili.
Scaldate 4 cucchiai di olio con l'aglio, poi eliminatelo; aggiungete le patate e una presa di sale, mescolate e fate cuocere coperto per 10 minuti, quindi togliete il coperchio e fatele dorare.
Aggiungete i friarelli e fate cuocere per 5-6 minuti, poi regolate di sale.
Cuocete la pasta, versate un mestolo di acqua di cottura nel sugo, scolatevi la pasta al dente e fatela saltare per qualche istante, quindi servite con una abbondante macinata di pepe ed altrettanto abbondante grattugiata di ricotta.
Squisita!
Allora buona settimana e se ce la faccio carico qualche foto delle vacanze in diretta, ciao!

venerdì 1 giugno 2012

Tasca di maiale con feta, olive cipollotti rossi e basilico

La foglia, direte, non è basilico...infatti è menta , perchè la ricetta prevedeva la menta, ma, visto che a lui non piace, ho optato per il basilico , messo all'interno.
La ricetta viene da Sale e pepe di giugno, che è pieno di idee molto carine
Ingredienti per 4 persone:
600 gr lonza di maiale in un solo pezzo
160 gr feta
80 gr olive nere al forno
2 cipollotti rossi (io avevo questi cipollotti che, al super, dicono cipolle tropea...mah...mica son sicura)
1 mazzetto di menta (io un mazzetto di basilico)
1/2 bicchiere di vino bianco
farina
olio extrv
sale e pepe
Sbriciolate la feta (la ricetta dice di spezzarla e metterla quindi a bagno con acqua fredda lasciandola per qualche minuto per farle perdere un poco del suo sale: io non l'ho fatto) e taglliate la fesa in fette di un paio di cm di spessore, incidtele con un coltello affilato in modo da formare una tasca, senza arrivare sino in fondo (cioè non forate la fine della fetta).
Battete le fette leggermente in modo da  allargarle e farcitele con la feta, 2 olive denocciolate ed il basilico spezzettato (o una fogliolina di menta), quindi infarinatele.
Tritate i cipollotti e fateli appassire in un poco di olio e rosolatevi le fette di lonza per 2-3 minuti per lato (a me con 2-3 minuti non si rosolano, a meno che non alzi tanto la fiamma, ma poi si brucia la cipolla...quindi ho usato fuoco più moderato e rosolato più a lungo).
Salete, pepate, aggiungete le olive rimaste, sfumate con il vino bianco e continuate a cuocere per 5-6 minuti (io anche 10) a fuoco medio (sino a che la carne è cotta).
Servite con foglioline di basilico o di menta: è un secondo gustoso e semplice.
E con questa ricetta chiudo la settimana: domenica parto per le isole Porquerolles: natura incontaminata e niente auto....spero di rilassarmi (ho comprato 4 libri...ne leggerò mezzo...) e fare tante foto...se ce la faccio programmo qualche post per la prossima settimana, se no ci si ritrova al ritorno! 
Buon fine settimana.