martedì 29 maggio 2012

Terremoto: passate parola

Passate parola!
ZONE TERREMOTO!

ANNUNCI ALBERGATORI PER I TERREMOTATI:
Vista la Gravità della situazione mettiamo a disposizione gratuitamente camere presso il nostro albergo.

HOTEL SPORTING - CAMPAGNOLA EMILIA (RE) TEL. 052275484 - 3923556690.
Michele e Walter. ( Michele Brioni) 
Holiday Inn Ravenna, Via Enrico Mattei 25, 0544-455902

Hotel Astra (Ferrara), Viale Cavour 55, CAP 44121, tel. 0532-206088


Hotel Sporting di Campagnola Emilia (Reggio Emilia), tel. 0522-75484 392-3556690


Don Alberto di Argelato (BO), via Funo 14, ospita sfollati. Alberto.maria.d@alice.it tel. 051-861505 333-5227908 338-3879861


Hotel Commodore Cervia, via Lungomare Grazia Deledda 126, CAP 48015, Cervia (Ravenna)

0544-71666

Hotel Perla Verde Milano Marittima, viale 2 Giugno 144, CAP 48015 Milano Marittima (Ravenna) 0544-994014


Hotel President Cervia, via Irpinia 16, CAP 48015, Cervia (Ravenna), 0544-987470


POTREBBERO SERVIRE DONAZIONI DI SANGUE PER I FERITI, ecco le sedi AVIS locali
http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1403/id_regione=8#risultati_sedi
A MODENA SERVE SANGUE ZERO NEGATIVO


IN OGNI CASO C'E' BISOGNO DI:
- ACQUA, tanta acqua
- Posate, bicchieri, piatti di plastica
- Doccia schiuma, shampoo, dentifricio, spazzolini
- Carta igenica, assorbenti, lenzuola, federe
- Stracci per il pavimento, spazzolone, secchi, mocio e secchi per il mocio, guanti di plastica per pulizie e servizi igenici, detersivi per bucato a mano e lavatrice

Per i bambini:
- Latte in polvere, pannolini per neonati e bambini più grandi

♥ GRAZIE ♥

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059 200200
è il numero della protezione civile per assistenza nella zona di Modena.

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Per favore chi non ha problemi non usi il cellulare.

Linee sovraccariche rallentano gli aiuti.

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Nelle zone coinvolte dal terremoto togliete le password delle wifi.

Le reti cellulari non funzionano.
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NUMERI DI EMERGENZA:
- Ferrara: 0532771546
- Modena: 059200200
- Mirandola: 0535611039
- San Felice: 800210644
- Cento: 3332602730

Telefono: 0535 49806 cellulare per urgenze 329 3179600
mail: polizia.municipale@comune.cavezzo.mo.it


Comune di Cento: il nr verde non funziona x aiuti chiamare 3332602730

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Il Comune di Mirandola cerca professionisti: ingegneri, architetti.

Contattare la P. Municipale: 0535/611039, 800/197197.



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Appello ai cittadini: aprite le reti wi-fi per migliore copertura delle zone colpite, aiutando così i soccorsi....

Mentre per chi volesse è attivo il numero 45500 per inviare SMS e donare 2 euro.  

Agli amici ed amiche blogger sentitevi liberi di copiare il post e condivederne i contenuti ovunque.

lunedì 28 maggio 2012

Mousse fragole e...mancanza di tempo...

Qusta settimana non sono neppure riuscita ad iniziare il lunedì mattina con un post nuovo...nè mi ritrovo il tempo di passare dai vostri...
Il fine settimana è stato dedicato alle cose tralasciate la settimana scorsa, visto i giorni trascorsi fuori, nè sono riuscita, come faccio di solito, a preparare i post la domenica mattina...
Quindi questa sera , visto che VOGLIO lasciare qualcosa, vi posto una semplicissima mousse di fragole, fatta velocissimamente (ma altrettanto velocissimamente spazzolata), dato che l'orto ne ha prodotte in abbondanza (oramai non so più dove metterle, nè potrei mangiarne così tante, visto che mi creano anche una leggera orticaria...).
(pure le foto sono pessime...fatte in un ambiente diverso e di fretta).
Ingredienti per circa 6 coppe:
250 gr fragole più quelle per guarnire
500 ml panna fresca
zucchero a velo circa 8 cucchiai
menta piperita in foglie (del mio giardino)
Frullate le fragole con il minipiner sino ad ottenere una purea; montate la panna ben soda, aggiungendo lo zucchero a velo (i cucchiai sono indicativi: assaggiate e decidete a vostro piacere).
Mescolate quindi delicatamente la purea alla panna montata, versate nelle coppette, guarnite con una fragola tagliata a metà ed un ciuffetto di menta.
Il buono della ricetta è che si ottiene un dolce veloce, semplice e sano (non c'è ombra di colla di pesce) e si conserva pure in frigorifero per 2 gg (se nessuno se lo mangia prima...).
Allora vi auguro buona settimana...e vado a continuare un'altra attività che mi ha tenuto impegnata nel fine settimana: organizzare la vacanza della prossima settimana!


venerdì 25 maggio 2012

Risotto alle capesante mantecato con burrata

Eccomi rientrata...
Per prima una nota tecnica : cari colleghi vicini e lontani che vorrete passare da me a leggere qualche ricetta...mi farebbe piacere se la vostra visita non fosse silenziosa...quindi, visto che non tutti siamo smanettoni di internet o di blog, vi dico come potete fare per lasciami un commento:
1) cliccate sul titolo della ricetta: andrete sulla pagina del post e, in fondo, troverete i commenti lasciati da altri ed il format ove inserire il vostro commento, concludendo firmando con il vostro nome (se non avete un account come al punto 2)
2) dopo avere scritto ciò che volete dovete cliccare nel menù a tendina vicino a "commenta come" e, se non avete nessuno di quei profili, selezionate anonimo
3) cliccate su pubblica: il vostro messaggio viene registrato e pubblicato....io lo leggo e vi rispondo sotto!
Quindi concludo la settimana in modo veloce, lasciando una ricetta anch'essa veloce e che a molti può apparire strana per l'abbinamento formaggio e pesce, ma fidatevi perchè è molto buona.
L'ho assaggiata in un ristorante di Ravenna, qualche tempo fa, ed ho deciso di farla, visto che non sembrava complicata (direi per niente).
Ingredienti per 2 persone:
riso carnaroli gr 160
7 capesante
mezza burrata
1 cipollotto o uno scalogno
1/2 litro di brodo di verdura
1/2 bicchiere di vino bianco secco
4/5 fili di erba cipollina
sale e pepe
olio extrav
Pulite le capesante togliendole dal loro guscio ed eliminando la sabbia; tagliatene 3 a pezzetti e tenete da parte intere le altre.
Soffriggete leggermente il cipollotto tritato con un filo di olio, aggiungete il riso e fatelo tostare a fiamma alta per 1 minuto, quindi sfumate con il vino bianco, fate evaporare, abbassate la fiamma ed iniziate a cuocere il risotto con il brodo vegetale, aggiungendo un mestolo alla volta, dopo che il precedente si sarà asciugato.
Nel frattempo arrostite le 4 capesante intere con un filo di olio, salate e pepate e tenete in caldo; tagliete a pezzetti con le forbici i fili di erba cipollina.
Quasi a fine cottura del riso aggiungete le capesante tritate, assaggiate per valutare la sapidità e, se del caso, salate; a cottura ultimata spegnete ed aggiungete la burrata tagliata a pezzetti, mescolate e fate mantecare.
Servite nei piatti aggiungendo sopra le capesante arrostite e l'erba cipollina.
Buon appetito e buon fine settimana.

mercoledì 23 maggio 2012

Tortino di asparagi con cetriolini ed olive

Ecco cosa ho fatto con il secondo mazzo di asparagi comprato l'altro giorno.
Dei tortini di asparagi, ma visto che proprio non ne sono amante, li ho arricchiti un poco...
Per una che non ama gli asparagi...non c'è male...
Ingredienti (sono un poco indicativi):
un mazzo di asparagi (sono quelli già a mazzi pronti ...non ho guardato il peso...500 gr circa)
1/2 cipolla
20 gr di olive nere
1 spicchio di aglio
5 cetriolini sott'olio
1 uovo
panna fresca q.b.
40 gr parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato q.b.
olio extrv
sale e pepe
 Pulite gli asparagi eliminando bene la parte più dura, poi fateli a pezzetti e cuoceteli in padella con un poco di olio in cui avrete scaldato l'aglio e soffritto la mezza cipolla tritata.
Tritate le olive snocciolate ed i cetriolini ed uniteli agli aspargi in cottura, quindi regolate di sale e pepe.
Sbattete l'uovo, aggiungete il parmigiano grattugiato ed un poco di panna (non l'ho misurata avevo un barattolino da 250 ml già iniziato...fate un pò ad occhio), creando una pastella ove verserete gli asparagi cotti con le olive ed i cetriolini (gli asparagi devono essere abbastanza asciutti); aggiungete anche il prezzemolo tritato e mescolate bene, il composto deve essere abbastana sodo e non liquido.
Mettete il composto negli stampini da muffin (io ho usato quelli in silicone, quindi non li ho unti; se usate le formine in alluminio ungete con olio e spolverate con pane grattugiato).
Cuocete in forno caldo a 210° dai 5 ai 10 minuti a seconda del vostro forno (io li ho lasciati un pò troppo e mi si sono un pò bruciacchiati...ma dalle foto sembrano più arrostiti del reale!).
Buon proseguimento di settimana...


lunedì 21 maggio 2012

Fiori di zucca ripieni...e Mao

Buon lunedì.
La mia settimana si è conclusa in maniera strana o bizzarra ...
Venerdì sera Mao non è rientrato per dormire; non è una cosa strana, ogni tanto si fa una nottata "fuori" ed al mattino lo trovo sullo zerbino o sulla sedia in terrazzo.
Sabato mattina non c'era e non è arrivato sino a che non sono partita per andare al supermercato a fare la spesa, insieme alla badante di mia madre.
Ad un certo punto, in un incrocio, abbiamo visto un gatto investito da un'auto: mi sono fermata e , benchè il gatto fosse impolverato, spelacchiato, era uguale a Mao...Lo abbiamo guardato bene, abbiamo cercato dei segni distintivi ed abbiamo dedotto che era proprio lui.
Era già rigido, segno che era morto da alcune ore, quindi lo abbiamo spostato dalla strada, messo sul ciglio erboso del fosso, per andarlo a ripterndere dopo avere fatto la spesa e portarlo a casa per seppellirlo.
Potete immaginare lo sconforto : lo avevo fatto uscire io alle 21 perchè era troppo presto per pensare che potesse restare a casa la notte, mi ero alzata per vedere se arrivava...
Al ritorno, quindi, lo prendiamo e lo carichiamo in auto.
Non sapevo come fare a dirlo a mia madre, che oltretutto è in un pessimo periodo (non si capisce se psicologico o fisico...), perchè sarebbe stata tragedia...
Arrivate a casa, guardiamo il piatto dove sempre ci sono i suoi croccantini e, sopresa, ne mancavano parecchi....allora chiediamo se era tortano e sì, era rientrato verso le 10, aveva mangiato e se ne era andato di nuovo!!!!!
E quindi chi era il povero gatto nella mia auto??? Pensare che prima di metterlo in macchina lo avevo riguardato bene ed in 2 avevamo concluso che era proprio lui!
Poverino, lo abbiamo sepolto nell'orto del suocero, sotto i peschi...almeno nella sua triste morte avrà avuto un luogo per riposare, senza restare abbandonato su una strada...chissà di chi era e se qualcuno lo sta cercando...
Mao continua ad andare e venire...troppo interessato dalle gatte della zona per restare a casa...aspetta che ti becchi a settembre poi vedi...
Un detto popolare dice che se ti danno per morto e non lo sei, avrai una  lunga vita...speriamo!
Oltre a questo i drammi di questi giorni: la bomba di Brindisi, il terremoto nella mia regione, i morti: tanto si e' detto in tv, sui giornali...credo che solo chi ha vissuto in prima persona questi drammi ne possa cogliere il reale significato, il dolore, la paura e lo sgomento...noi siamo solo spettatori di immagini che mai vorremmo vedere ne' vivere...e qui mi fermo... Passiamo quindi alla ricetta del giorno e di stagione, realizzata con i fiori di zucca (da un vecchio Sale e Pepe del 2008, con dosi di besciamella e parmigiano ridotte - per il mio colesterolo -e basilico al posto della maggiorana).
Ingredienti per 4 persone:
16 fiori di zucca
2 pomodori
2 zucchine
250 gr ricotta
400 ml di besciamella
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato (anche di più a seconda dei vostri gusti e se potete...)
1 spicchio di aglio
4 foglie di basilico grandi
olio extrv
sale

Tagliate a julienne le zucchine e cuocetele in padella con un filo di olio e lo spicchio di aglio, per circa 5/6 minuti (devono intenerirsi) e salatele.
Tritate al coltello le foglie di basilico e mescolatele con la ricotta, 40 gr di parmigiano e con le zucchine.
Sbollentate i pomodori. su cui avrete fatto un taglio a croce, in acqua per 1 minuto e pelateli, quindi tagliateli a dadini.
Pulite i fiori di zucca togliendo delicatamente il pistillo e farciteli con il composto di ricotta e zucchine.
Prendete una teglia da forno, versateci la besciamella, adagiatevi sopra i fiori di zucca ripieni in due file, poi fate una fila con i pomodori a pezzetti, un filo di sale su questi, poi cospargete tutto con i restanti 10 gr di parmigiano e cuocete in forno caldo a 200° per 25/30 minuti.
Buona settimana (lascerò dei post programmati, sarò a Milano 2 giorni).

venerdì 18 maggio 2012

giovedì 17 maggio 2012

Casarecce al sugo di polipo con i suoi succhi di cottura

Un primo piatto al sugo di polipo...non si rifiuta mai, almeno a casa mia.
Il polipo ci piace in tutti i modi e lo cucino spesso.
Questa volta avevo voglia di provare a cuocerlo chiuso nel sacchetto apposito per la cottura a bagnomaria, per ottenere una consistenza molto tenera e per ricavarne i suoi succhi, o , meglio, la sua "gelatina" rosa, che ho utilizzato per completare il sugo.
Ingredienti per 2 persone:
un polipo piccolo di circa 300/350 gr
1 cipollotto fresco (siamo in stagione e li fornisce il ns orto...)
3 pomodori pelati
vino bianco secco
sale e pepe
olio extrv.
prezzemolo tritato

Mettete il polipo dentro il sacchetto, senza niente altro, chiudete e mettetelo in una pentola di acqua sul fuoco dolcissimo, facendolo sobbollire lentissimamente per olte un'ora: io saggiavo la consistenza toccandolo con il manico della forchetta, per valutarne la morbidezza.
Quando è pronto toglietelo dal sacchetto e tenete da parte l'acqua che si sarà formata (credo che per arrivare ad una consistenza più gelatinosa occorra una cottura molto più lunga...ma io avevo fretta, come sempre...); tagliatelo a pezzetti e tenetelo in caldo.
Tritate il cipollotto e fatelo imbiondire con un poco di olio, quindi aggiungete il polipo, sfumate con un poco di vino bianco, fate evaporare l'alcol ed aggiungete i pelati spezzettati.
Fate stringere un poco il sugo quindi aggiungete un poco dell'acqua del polipo, fate riprendere il bollore ed assaggiate: l'acqua è molto salata per cui procedete gradatamente con la sua aggiunta ed assaggiate per ottenere il gusto desiderato...eventualmente aggiustate di sale e pepe se occorre.
Nel frattempo cuocete la pasta (io ho usato le caserecce) in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela nella padella con il sugo, portandola a cottura e spolverandola con il prezzemolo tritato.
E mi sa che con questa ricetta chiudo la settimana...poco tempo...come al solito e la prossima settimana sarà pure peggio...
Per ultima cosa ...con questa ricetta partecipo al contest di Aboutfood Crostacei e Molluschi 


Buon w.e.!

lunedì 14 maggio 2012

Asparagi con salsa

Un fine settimana di fuoco...tra la gioia del contest e l'affanno di gestire una madre "difficile"...e con il desiderio di mettermi ai fornelli...
Il risultato non è stato granchè...ho combinato poco e mi sono arrabbiata parecchio...ed ora sono qui a scrivere il post per domani, con un pò d'amaro in bocca...
Pazienza...passerà.
Un contorno veloce, nato per caso.
Io non sono una grande amante degli asparagi, ma ne avevo comprato 2 mazzi e qualcosa dovevo farci...
Ho quindi unito la semplicità della cottura con una salsa un pò diverssa, tratta dal libro di Moreno Cedroni e riadattata per condire gli asparagi.
Ingredienti :
Un mazzo di asparagi (peso: non so...l'altro mazzo alla prossima ricetta...)
sale
per la salsa:
olio extrv gr 50
aceto balsamico gr 3
aceto bianco gr 3 (io aceto di mele)
sedano verde gr 33
carota gr 18
cipolla bianca gr 4
prezzemolo gr 8
(le dosi del libro erano il doppio, io ho dimezzato)
Mettete a bollire gli asparagi, dopo averli puliti togliendo la parte dura del gambo e pareggiati, legati insieme in una pentola alta e stretta con acqua bollente salata, in modo che le punte fuoriescano dall'acqua e si cuociano con il vapore (chiudete quindi con il coperchio); cuocete per una decina di minuti (saggiate la cottura), quindi scolateli.
Preparate la salsa verde frullando insieme tutti gli ingredienti (facile, eh!).
Comdite gli asparagi con la salsa.
Con questa ricetta partecipo al contest di Spadellatissima Spring Food contest 


...E che la settimana lavorativa abbia inizio...buon lunedì a tutti....

venerdì 11 maggio 2012

Secondo premio!!!!

Annuntio vobis gaudium magnum:
ho vinto il 2°premio del contest di Ely Chi non risotta in compagnia...!!!
Potete seguire il link per vedere tutti i risultati del contest ed i vincitori:  volevo aggiungere anche la foto del banner del contest e del mio piatto, ma questa sera Blogger fa le bizze e non mi fa aggiungere foto...
Sono contentissima!!!!!
Ringrazio Ely, Benedetta di Fashionfloverscooking, la Fissler, l'azienda Risicola Beni di Busonego
Blogger fa veramente le bizze e non mi permette neppure di mettere i link...
Lascio quindi solo la notizia e domani aggiusterò il post.
Grazie di nuovo a tutti!

Sono riuscita a mettere qualche link...ma credo che la mia linea non funzioni...chiamata la Telecom...speriamo intervengano...







e non poteva manccare la foto del mio risotto!





Ravioli con sugarello e patate

Sono tornata, ma questa volta non mi sentirete dire "dopo 1 o 2 gg stressanti a Milano"...
No, questa volta non è stato uno stress, benchè mi sia comunque stancata; sono stati tre giorni coinvolgenti, interessanti e piacevoli anche per la compagnia di colleghi che conoscevo poco ma che ho potuto apprezzare e che mi hanno reso i tre giorni di trasferta meno pesanti .
Ci si rivedrà nuovamente nella penultima settimana di maggio, per concludere il corso con altre 2 giornate, e, spero, per regalarci altri sorrisi...
Non ho avuto tempo per passare dai vostri blog...vedrò di riaggiornarmi nel fine settimana.
Ma adesso veniamo alla ricetta conclusiva della settimana, dei tortelli delicati con un ripieno di pesce povero, il sugarello, tipico del ns mare, di piccola taglia (o magari è solo lui che me li porta a casa pescati piccini?) ma che ha saputo essere degno di un bel ripieno.
Ingredienti per 2 persone:
2 uova e 100 gr di farina per la pasta
2 sugarelli
1 patata media
mezza cipolla
erba cipollina
prezzemolo
vino bianco secco
semi di papavero
olio extrv
sale e pepe

Preparate la pasta con un uovo, la farina ed un pizzico di sale, formate una palla e mettetela a riposare per mezz'ora.
Lessate la patata in acqua bollente per 30-35 minuti.
Tritate finemente la cipolla, sfliettate il pesce, tritate il prezzemolo e tagliuzzate 7/8 fili di erba cipollina.
Fate imbiondire la cipolla in una padella con un filo di olio, quindi fate cuocere i filetti di pesce, sfumandoli con un goccio di vino bianco secco , salate e pepate e portate a cottura, spolverando alla fine con prezzemolo tritato.
Sminuzzate il pesce, togliendo logicamente la pelle rimasta nel filetto, e frullatelo nel mixer; aggiungete la patata pelata e passata allo schiacciapatate, l'uovo, altro abbondante prezzemolo tritato, sale e pepe per aggiustare di sapidità.
Formate i ravioli stendendo la pasta fine, farciteli con il ripieno di pesce e tagliateli con l'apposita rotella dentellata (o nel modo che voi preferite!) .
Cuoceteli in acqua bollente salata per pochi minuti (sino a che, bollendo, vengono a galla), e serviteli conditi con buon olio extravergine, tanta erba cipollina tagliuzzata, e spolverate a piacere con i semi di papavero, che daranno un leggero contrasto croccante in bocca.
Buon fine settimana!

mercoledì 9 maggio 2012

Pinolata a modo mio

Buon giornata...questo post l'ho preparato prima di assentarmi per il corso a Milano...da dove posso solo usare l'i-pad per lasciarvi qualche commento (se ne avrò tempo!).

E' la mia versione della pinolata, modificata ed arricchita, ma sempre buona!




Ingredienti:
100 ml di panna fresca
4 uova
200 gr zucchero
60 gr fruttosio
un bicchiere di latte
300 farina 00
100 gr farina di mandorle (io ho frullato fini fini 100 gr di mandorle)
200 gr pinoli
55 gr uvetta ammollata in un poco di rum
1 limone
1 stecca di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci
 

Scaldare il latte con dentro il bacello di vaniglia tagliato per il lungo, in modo da farne sprigionare gi aromi.


Sbattere bene i 4 tuorli con lo zucchero, poi aggiungere anche il fruttosio e sbattere per amalgamare.

Aggiungere gli albumi montati a neve ferma, mescolando delicatamente, poi di seguito la farina, mescolata con la farina di mandorle ed il lievito, alternandola con la panna fresca.
 
Aggiungere anche la metà dei pinoli, la scorza del limone grattugiata, amalgamate bene e poi versare il composto in una tortiera imburrata e ricoperta con carta da forno, spargere sulla superficie la restante metà dei pinoli e l'uvetta ben strizzata, quindi infornate in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti (fate la solita prova stecchino).

Se volete potete anche cospargerla di zucchero a velo: a me piaceva vederla così, in tutta la sua dolce rusticità.

Adattissima ad una ricca colazione.
Ed anche con questa ricetta partecipo alla dolce raccolta L'Albero Goloso (vi lascio il link di samaf)
 
 

lunedì 7 maggio 2012

Mazzancolle al lardo d'Arnad in zuppetta di lenticchie

Sfiziosissimo antipasto, trovato tempo fa su Coquinaria (non ne avevo riportato la paternità , scusate!).
Assolutamente da provare utilizzando delle belle mazzancolle: il risultato è assicurato.
Non ho dosi precise:
mazzancolle
lardo d'Arnad
lenticchie
cipolla
carota
sedano
concentrato di pomodoro
fumetto di pesce fatto con i carapeci e le teste delle mazzancolle
prezzemolo
alloro
sale, pepe olio extrv
 
Dal pezzo di lardo d'Arnad ho affettato delle fettine sottili in cui ho avvolto le mazzancolle, private del carapece e del filo intestinale, ma a cui avevo lasciato la codina.

Ho fatto un fumetto utilizzando i carapeci e le teste delle mazzancolle, aggiunto mezza carota, mezza cipolla, un poco di sedano, gambi di prezzemolo, qualche chicco di pepe in grani, coperto il tutto con acqua e fatto prendere il bollore, quindi cotto per mezz'oretta, poi filtrato il brodo premendo bene gli scarti dei crostacei ed infine regolato di sale.

Ho cotto le lenticchie con cipolla, sedano e carota tritate, una foglia di alloro, coperte di acqua; quando sono cotte ho aggiunto un pizzico di concentrato di pomodoro ed il fumetto, ho fatto insaporire per altri 5/10 minuti ed assaggiato per valutare la sapidità.

Ho cotto le mazzancolle in forno caldo a 200° per qualche minuto, finchè il lardo diventa croccantino; nel frattempo ho frullato metà delle lenticchie e servito mettendo nei bicchierini la salsa di lenticchie, una mazzancolla ed un poco di lenticchie intere sul piatto.
Buonissime!
Buon inizio settimana (ed io parto per Milano...)
 

sabato 5 maggio 2012

Involtini di leccia stellata alle erbe e salsa ai broccoli

L'altro giorno in pescheria , tra i pesci pescati nel nostro mare mediterraneo, ho trovato la leccia stellata, che mai avevo visto nè sentito...poi ho scoperto che è un pesce molto comune nelle nostre acque ed è anche molto buona!
Ha carne soda, consistente, più simile a quella di un tonnetto che non a quella della spigola; ho deciso di sfilettarla e farne degli involtini.





Ingredienti per 2 persone:
una leccia stellata di circa 450 gr
un rametto di rosmarino
qualche rametto di timo
una cipolla rossa piccola
vino bianco secco
olio extrv
sale e pepe


Sfilettate la leccia e dividete in 2 ogni filetto, eliminando così la lisca centrale.
Tritate il timo ed il rosmarino ed affettate finemente la cipolla.
Su ogni mezzo filetto mettete un pò di cipolla, un poco di erbette tritate, sale, pepe ed arrotolateli ad involtino legandoli con un filo di spago da cucina.
Mettete gli involtini in una pirofila da forno, irrorateli con un filo di olio ed un poco di vino, date una leggera spolverata di sale e pepe ed infornate a 200° per circa 15 minuti.
Li ho serviti accompagnati da una salsa ai broccoli: ho cotto le cimette in acqua bollente salata aromatizzata con un poco di succo di limone, una foglia di alloro ed un poco di vino bianco, poi frullatele aggiungendo un poco di olio.
Buon fine settimana....la prossima io la passerò quasi tutta a Milano ad un corso...pazienza....

mercoledì 2 maggio 2012

Tiramisù alle fragole e cioccolato bianco...per una lodevole iniziativa

Questo dolce doveva già essere postato stamane...ma, dopo un caos, con blogger, era rimasto solo il titolo con niente di contenuto...
Mah! Non ho capito cosa sia successo...
Quindi sono qua a riscriverlo...
Questo tiramisù è dedicato ad un'iniziativa speciale: una raccolta di ricette dolci , che verrà trasformata in un e-book, ed il ricavato delle sue vendite sarà devoluto alla Fondazione Città della speranza, una fondazione che finanzia il centro di oncoematologia pediatrica di Padova e, sempre all'interno di esso, contribuisce alla ricerca scientifica.
Ho trovato questa iniziativa nel blog di Samaf, Dolcizie

che ringrazio per avere iniziato questa impresa e che vi invito a visitare per leggere tutte le regole e per partecipare dando il vostro contributo.
Ma ora veniamo alla ricetta ( e che San Blogger me la mandi buona...)





Ingredienti:
250 gr mascarpone
4 uova
100 gr cioccolato bianco (corrisponde a una barretta)
100 gr zucchero più 3 cucchiai
60 gr fruttosio
300 gr fragole
savoiardi (non ho contato quanti...)
limoncello
1 limone
acqua

Tagliate le fragole a dadini, tenendone alcune da parte per la guarnizione, mescolatele con il succo del limone ed i 3 cucchiai di zucchero e ponetele in frigorifero ad insaporirsi.
Mettete a sciogliere il cioccolato bianco in una casseruola a bagnomaria sul fuoco dolce (la quantità del cioccolato può essere aumentata anche sino a 150 gr....io in casa avevo solo quello, ma un poco di più non avrebbe guastato).
Separate 3 tuori di uovo dagli albumi : montate questi ultimi a neve ferma, e montate i tuorli con l'uovo intero, lo zucchero ed il fruttosio sino ad ottenere un composto quasi bianco; a questo punto aggiungete il cioccolato sciolto e gli albumi mescolando delicatamente per non smontarli.
Preparate uno sciroppo mescolando il limoncello con acqua a piacere (a seconda che vogliate sentire più o meno il gusto alcolico) ed inzuppate i savoiardi.
Passate a comporre il dolce: potete fare dei bicchieri o la classica zuppiera (io ho fatto 2 bicchieri ed una ciotola rettangolare non troppo grande): iniziate con il primo strato di savoiardi, poi uno strato di crema e quindi un pò di fragole; ripetete la sequenza sino a terminare gli ingredienti finendo con uno strato di crema.
Guarnite con le fegole rimaste e ...abbuffatevi!
Spero vi piaccia e spero piaccia a Samaf per la raccolta.
Mi raccomando: partecipate!